Un trekking dedicato alla zona Fiera nella sua totalità: una passeggiata attraverso le svettanti Torri del Fiera District e gli altri importanti edifici conclusa con l’entrata e la visita al famoso Padiglione de L’Esprit Nouveau di Le Corbousier.
“La città verticale all’interno della città” così l’architetto giapponese Kenzo Tange definì negli anni ’70 il proprio progetto di sviluppo della zona Nord di Bologna.
L’intera aerea oggi conosciuta come Fiera di Bologna è in realtà il nucleo di un più ampio progetto di modernizzazione iniziato a metà degli anni ’60 che, anche se realizzato parzialmente, ha dotato la città di importanti e significativi esempi di architettura contemporanea. Non solo un centro d’affari e direzionale, ma una vera e propria città nella città progettata seguendo le nuova idee di spazio urbano e società espresse dall’architetto Le Corbousier.
Tutto lo “spirito nuovo” del progetto si coglie negli esterni delle avveniristiche strutture del Fiera District, negli insoliti spazi della Borsa Merci e degli edifici dedicati alla Cultura (ex Gam, Palazzo dei Congressi e della Cultura) ma, soprattutto, all’interno del Padiglione omonimo, quell’Esprit Nouveau emblema della Modernità e ponte tra i due architetti.