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La Musica nei secoli

  • Bologna Città della Musica

Descrizione

Il percorso prevede la visita della Chiesa di Santa Maria dei Servi, edificio religioso tra i più affascinanti in città e contenitore di numerose opere d’arte (la bellissima”Maestà” di Cimabue e vari dipinti di Albani, Sirani, Tiarini e altri). La Basilica è da sempre al centro della tradizione musicale della città:  qui, nel Seicento, erano ospitati quattro organi e oggi troviamo a testimonianza di questo una cappella musicale accanto alla sagrestia. Nella chiesa si tengono spesso, durante tutto l’anno, concerti di musica classica di elevata qualità. Nel braccio sinistro del transetto, si trova l’organo a canne Tamburini opus 544, costruito nel 1968 su progetto di Luigi Ferdinando Tagliavini ed inaugurato il giorno 1º aprile dello stesso anno.  Il grande portico dalla Chiesa, dal profilo unico in tutta Bologna, è reso celebre dai versi del cantautore Guccini nella canzone Eskimo.

Lungo Strada Maggiore si incontra al numero 26 il palazzo che Gioacchino Rossini ha fatto costruire nel 1824, sua dimora una ventina d’anni, prima di trasferirsi a Parigi. 
Sulla facciata si legge in latino  “Non è il padrone che deve inorgoglirsi della casa, ma la casa del padrone”, mentre sul lato che dà su Piazzetta San Michele si legge invece: “Accompagna i versi con le sette note musicali in mezzo ad un profumato boschetto d’alloro”. Poco oltre si arriva al Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, ospitato nel prestigioso Palazzo Sanguinetti. Giambattista Martini, è il padre spirituale del Museo, le cui sale splendidamente affrescate includono una selezione di documenti storici di enorme valore e presentano un interessante percorso espositivo.

Importanti teorici musicali dal ‘400 al ‘600 si affiancano a autori e periodi specifici come il Settecento e Carlo Broschi detto Farinelli, l’Ottocento e Gioachino Rossini per arrivare all’ultima sala che rende omaggio a due importanti protagonisti della cultura musicale bolognese, Giuseppe Martucci e Ottorino Respighi. Rarità, il Museo ospita una ricostruzione fedele del laboratorio del famoso liutaio bolognese Otello Bignami, donato dagli eredi


Meeting Point

Str. Maggiore, 43, 40125 Bologna, Italia

Informazioni aggiuntive

  • Numero massimo di partecipanti: 25/30 PAX
  • Luogo di ritrovo (con indirizzo preciso): ingresso Chiesa Santa Maria dei Servi (Strada Maggiore 43)
  • Lunghezza percorso in Km: 1,00 KM
  • Durata percorso in ore: 2,5 ORE
  • INGRESSI NON INCLUSI: MUSEO INTERNAZIONALE DELLA MUSICA Euro 5,00 fino 10 pax – Euro 3,00 oltre 10 pax.